HYLA  MERIDIONALIS

 

 

DESCRIZIONE

Rana arboricola di medie dimensioni, con testa piccola, pupille orizzontali ellittiche, timpano ben visibile e occhi arrotondati. Le zampe sono piuttosto sottili e le posteriori più allungate. Le dita terminano con un allargamento a forma di ventosa per l'adattamento alla vita arboricola. Presenza di una breve membrana interdigitale nei piedi.

La pelle è liscia di colore verde brillante anche se può cambiare tonalità a secondo di fattori ambientali o "stati d'animo". Quindi è possibile incontrare esemplari di colorazione verde scuro, marrone o giallo ocra.

Nella zona mediterranea della sua area di distribuzione si possono incontrare esemplari azzurri, ciò si deve alla mancanza di pigmento giallo nella pelle. La parte inferiore della coscia è giallognola e la zona ventrale è più chiara con aspetto granuloso.

Banda scura che in questa specie parte dall'orifizio nasale attraversando l'occhio, il timpano e terminando nel punto di inserzione del braccio in entrambe i lati. Spesso si può osservare che questa rana è leggermente più grande con estremità posteriori più allungate rispetto altre specie.

DIMORFISMO SESSUALE

I maschi adulti sono leggermente più piccoli ( raggiungono una dimensione di 5 cm.) e presentano un sacco vocale di colore giallo che forma una piega longitudinale di ugual dimensione. La colorazione della medesima zona nelle femmine è sul verde e priva della piega longitudinale. La femmina raggiunge i 6,5 cm di lunghezza.

HABITAT

Vive sopra le canne, alberi o arbusti vicino a lagune e acque 6tranquille, ricche di vegetazione nella quale si dispongono per la riproduzione. Si possono incontrare in concentrazioni elevate nelle vicinanze di depositi o cisterne usate per l'irrigazione dei campi. Prevalentemente notturna trascorre comunque durante il giorno parecchie ore esposta al sole.

DISTRIBUZIONE

Dalla Penisola Iberica al Nord Africa, Catalonia, nord Italia , nord Pirenei, isole Canarie.

RIPRODUZIONE

Il periodo di riproduzione varia di stagione a secondo dell'area di distribuzione. Le popolazioni del nord si riproducono tra aprile e giugno, mentre quelle del sud tra dicembre e gennaio.

I maschi accorrono in acqua ed emettono al tramonto un particolare richiamo che a distanza potrebbe essere confuso con un gruppo di anatre. La femmina accorre al richiamo e il maschio la afferra con un amplesso ascellare. Depositano tra le 500 e 1.500 uova che si schiudono entro pochi giorni, la metamorfosi si completerà entro 5 o 6 mesi.

ALIMENTAZIONE

Si alimentano di insetti che catturano sugli alberi.

COMMENTI

Pur non sembrando  particolarmente minacciata, dato che in alcune zone la si incontra in concentrazioni spettacolari, ultimamente se ne riscontra un calo causato sicuramente dall'urbanizzazione di aree di coltivazione in cui si riproducevano naturalmente.

 

 

 

 

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