DOVE VIVONO........

L'ordinea Aranea comprende un gruppo faunistico diverso e ampiamente distribuito in tutto l'ecosistema terrestre invadendo anche l'ambiente di acqua dolce.

Gli scorpioni sono gli artropodi più antichi del nostro pianeta che si crede discendano dagli scorpioni marini, , di proporzioni gigantesche presenti 400 milioni di anni fa; chiare le dimostrazioni dei fossili ritrovati in varie parti del mondo. La similitudine degli antichi scorpioni con  gli attuali, motivo per il quale li si considera come "fossili viventi", è evidenza di un adattamento sorprendente e una evoluzione progressiva. Si stima che nella trasformazione dalla specie marina a quella terrestre, diminuirono le loro dimensioni, scomparvero le branchie e svilupparono i polmoni. In questo modo conquistarono la terra e si distribuirono in tutte le zone altitudinali eccetto le calotte polari e le cime delle alte montagne.

Gli scorpioni , diffusi in tutto il mondo, si incontrano più facilmente nelle regioni secche, calde e temperate della terra (deserti , savane e praterie), però alcune specie possono vivere in luoghi più freddi e umidi in boschi o grotte (foreste tropicali e zone costiere):

dal nord al sud America, al nord e sud Africa fino e oltre l' India.

Sono caratterizzati da una notevole tolleranza al calore e alla siccità. Prevalentemente lucifughi (che rifuggono la luce), sia per la forma appiattita del corpo e per la robustezza sono quindi facilitati a potersi nascondere, per cui può essere facile incontrarli in diverse situazioni di nascondiglio: sotto pietre, cortecce di alberi , fra la vegetazione di terreni coltivati e anche all'interno di abitazioni come temporaneo rifugio laddove l'habitat esterno sia troppo umido per trovare cibo.

Tante le  specie adattate a vivere nei deserti, in terre aride e secche di molte montagne, così come nella sabbia; sono capaci di interrarsi non solo nella terra morbida ma anche in terreni duri e a una certa profondità.

I ragni sono particolarmente dislocati nei boschi tropicali nei quali sembra essere concentrata l'80% della araneofauna conosciuta, i loro habitat variano dalle foreste alle giungle ai deserti fino alle zone montuose e possono trovarsi anche in situazioni semiacquatiche e convivere fra gli esseri umani.

La maggior parte predilige alloggiare in zone ombrose o nascoste anche se molti si avventurano a stretto contatto con gli uomini soprattutto per cacciare gli insetti di cui si cibano.

I ragni quindi sono ovunque......durante la loro lunga storia  hanno evoluto in migliaia di specie e si sono diffusi in ogni parte del mondo.

Molti i fattori  che hanno influenzato la distribuzione e la storia evolutiva dei ragni. Questi coinvolgono processi gelogici, genetici, ecologici ambientali e comportamentali:

i continenti del mondo, con le piante e gli animali, si sono allontanati e separati per molti milioni di anni . Circa 150 milioni di anni fa, l'Australia era la parte sud orientale del super continente  Gondwana (creatosi dall'aggregazione di frammenti dispersi di un supercontinente preesistente); quando il Gondwana si staccò, i ragni vennero isolati su continenti separati (gran parte degli attuali continenti dell'emisfero meridionale: Sudamerica, Africa, India, Antartide e Australia), dove evolsero indipendentemente fra nuovi gruppi.

La mappa presenta il Gondwana con la                  La distribuzione dei ragni dopo il

probabile distribuzione dei ragni di allora               distaccamento del supercontinente

La maggior parte delle specie di ragni dislocate nei diversi continenti sono stati e sono buoni "viaggiatori". Molti di questi ragni vengono definiti "balloning" (areostati....), i giovani ragni e anche piccoli adulti di queste specie, attraverso le loro filiere si fanno "catturare" e trasportare dal vento viaggiando per lunghe distanze attraverso terre o mare. In questo modo estendono la loro distribuzione in zone non originarie.

Molti eventi, come cambi di clima o cambi dei livelli del mare, possono risultare in animali come i ragni adatti per isolarsi in habitat di rifugio come grotte, fessure nelle montagne, dove essi sono incapaci di sopravvivere in aree vicine ostili al loro rifugio.

Queste popolazioni isolate sono spesso piccole e possono essere soggette a considerabili variazioni genetiche casuali. Tali ragni, non solo evolvono entro nuove specie ma possono diventare specifici adattati a vivere in habitat specializzati come grotte o fessure. Queste specie addirittura non riescono poi a sopravvivere al di fuori dei loro rifugi in altre situazioni climatiche.

Questi habitat "rifugio" sono importanti per la conservazione perchè molti degli animali e piante che vivono in essi non sono originari in nessuna altra parte del mondo; la loro presenza è quindi una importante informazione riguardo il processo evolutivo e la storia ambientale.

I ragni quindi vivono ogni habitat della terra, le uniche zone in cui non sono presenti sono le regioni polari, le vette delle montagne e gli oceani; anche se una minima specie di ragni ha invaso anche i margini dell'oceano vivendo nelle fessure di rocce e coralli della zona intercotidale (zona compresa tra i limiti estremi dell'alta e della bassa marea).

I ragni sono un'importante e affascinante parte del nostro ambiente naturale, le loro ragnatele sono meraviglie di naturale architettura, essi hanno un ruolo molto importante nell'ecologia e nell'agricoltura cibandosi di insetti pericolosi per l'ecosistema, spesso il loro veleno e la loro seta vengono utilizzati in trattamenti medici, di controllo e per tecnologia. Per tutti questi fattori è davvero importante conservare i loro habitat, come elemento essenziale per mantenere un equilibrato ecosistema.