NELL'ACQUA........................

 

 

CELENTERATI

I celenterati sono animali prevalentemente marini; il loro corpo è a forma di sacco ed è detto Celenteron, da cui il loro nome.

Questo sacco ha un'apertura centrale circondata da tentacoli che hanno la funzione di catturare animaletti di cui si cibano.

I celenterati hanno un'organizzazione di tipo "polipo" o di tipo "medusa", con il corpo formato da due strati fra i quali vi è una sostanza gelatinosa.

Si riproducono passando alternativamente dal tipo medusa al tipo "polipo" per via sessuata e da "polipo" a "medusa" per via asessuata.

Appartengono ai celenterati le meduse, le idre, i coralli ecc. ecc.

HYDRA
Agente causante

Hydra sp.

Descrizione problema

Polipo minuto, quasi trasparente, che passa inavvertito. Si può introdurre in acquario attraverso le piante dove suole vivere in natura o tramite alimento vivo. Nell'acquario se le condizioni sono favorevoli si riproduce con rapidità raggiungendo in alcuni casi a ricoprire la totalità delle decorazioni. Non rappresenta problemi in acquari grandi. Può uccidere e divorare piccoli che si intrappolano ai suoi tentacoli urticanti

Descrizione

Piccolo polipo d'acqua dolce imparentato con gli anemoni marini. Formato da un gambo rifinito da una corona di lunghe e delicati tentacoli. I tentacoli sono ricoperti da gruppi di cellule urticanti che utilizza per uccidere le sue prede, piccoli pesci, invertebrati, crostacei. Può raggiungere dimensioni di alcuni cm., ha un colore verde ed appare come una massa gelatinosa quando si contrae. Relazionata con i coralli marini come la Millepora. La sua riproduzione può essere sessuata o asessuata il che rappresenta una grande capacità per raggiungere ad essere infestante nell'acquario. Può rigenerare un nuovo individuo a partire da un pezzo del suo corpo. Non è urticante per gli esseri umani

Trattamento La divorano pesci come: Trichogaster e Macropodus.

Estrarre i pesci dall'acquario, alzare la temperatura sui 40°C per due o tre ore. Effettuare un cambio d'acqua e sifonare il fondo prima di rimettere i pesci.

 

AIPTASIA
Agente causante Aiptasia pallida
Descrizione problema Questo anemone si introduce nell'acquario attraverso i coralli vivi.

E' un anemone molto resistente che non rappresenta alcun pericolo per i pesci. Grazie alla sua enorme capacità di espansione può essere infestante e ricoprire quasi la totalità delle decorazioni, rappresentando una minaccia per i coralli.

 

Sintomi infestazione Autentico anemone la cui morfologia ricorda quella di altri anemoni.

Formata da un tronco centrale circondato da un disco tentacolare. I sottili tentacoli sono disposti intorno all'orifizio boccale e il loro scopo è di prendere in continuazione i piccoli animali che costituiscono la sua dieta. tale alimento è il medesimo dei piccoli polipi del corallo.

Comune nei mari caldi e temperati, raggiungono proporzioni di autentiche piaghe negli acquari tropicali marini di invertebrati tanto da aver rappresentato un serio problema anche nei grandi acquari pubblici.


 

Trattamento La divorano (senza pregiudicare il corallo) pesci come: Chaetodon capistratus.
 

Eliminare gli elementi più infettati della decorazione e mantenerli in acqua dolce per alcuni giorni.

Iniettare una soluzione molto alcalina di idrossido sodico (NaOH) nella base del tronco della Aiptasia con una siringa molto sottile, per non alterare il resto degli organismi che abitano l'acquario.

 

 

PLATELMINTI

Col termine PLATELMINTI vengono indicati tutti i vermi piatti ("elminti" in greco significa vermi) Alcuni Platelminti vivono liberi nelle acque dolci o marine, molti altri sono parassiti. Si dividono in tre classi: "turbellari", "trematodi" e "cestodi".

PLANARI
Agente causante Platelminto turbelario
Descrizione problema  
Sintomi infestazione  
Trattamento  

 

ACARIDI

Famiglia di Acari del sottordine Sarcoptiformi , alla quale appartengono numerose specie fra cui l'acaro della scabbia.

ACARI
Agente causante  
Descrizione problema  
Sintomi infestazione  
Trattamento  

 

 

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