VIRUS

 

NECROSI PANCREATICA INFETTIVA

 

Agente causante

Virus denominato IPNV(dall'inglese: infectious pancreatic Necrosis Virus) che appartiene alla famiglia Birnaviridae. Si sono identificate 3 forme di IPNV. Microrganismo stabile in condizioni avverse come il calore, il cloro e gli acidi

Specie infettate

I salmonidi presentano la malattia con più frequenza ma molte specie di acqua dolce e anche marina possono infettarsi. Negli acquari le specie più comuni ad infettarsi sono le carpe, i poecilidi e i ciclidi. I piccoli sono molto più sensibili ad ammalarsi e la mortalità risulta molto alta, gli adulti spesso sono portatori sani.

Contagio

Le vie di contagio possono essere: via verticale (da padre a figlio) - contatto diretto (attraverso la respirazione branchiale) - via digestiva (ingerendolo) - acqua (eliminazione del virus tramite feci). Virus molto resistente ai fattori ambientali e conserva la contagiosità per almeno 8 settimane.

Descrizione

L'infezione inizia per il contatto del virus con le branchie o l'intestino del pesce. Il virus attraversa l'epitelio delle lamine branchiali o dell'intestino localizzandosi negli endoteli vascolari dove inizia a replicarsi. Arrivando alle cellule epiteliali delle branchie o intestino si riproduce passando al sangue da cui raggiunge gli organi. Si producono lesioni locali.

Sintomi

Perdita appetito, feci filamentose e bianche, distensione addominale, congestione della regione anale, ezoftalmia (occhio sporgente), disturbi neurologici (nuoto circolare o spirale). Incremento rapido della morte soprattutto fra i piccoli e giovani.

Trattamento

Il trattamento a livello curativo non esiste, l'unico modo per controllarlo costituisce nella profilassi

Profilassi

La disinfezione e ala quarantena sono l'unico mezzo di controllo della malattia

 

NECROSI EMATOPEGICA INFETTIVA  
Agente causante

Rhabdovirus

Specie infettate

Malattia propria dei pesci d'acqua fredda, soprattutto trote, carpe e pesci rossi

Descrizione

Il virus si trasmette per contatto diretto, per mezzo dell'acqua che contenga pesci infetti e per mezzo della alimentazione con pesci infetti. I pesci ammalati liberano il virus attraverso le feci e l'urina e specialmente tramite i fluidi ovarici e seminali. La via di ingresso possono essere le branchie o il tratto gastrointestinale

Sintomi

Letargia e episodi di iper attività. Colorazione scura. Anemia. Distensione addominale. Presenza di lunghi filamenti fecali biancastri che pendono dal retto. Emorragie alla base delle pinne.

 

VIREMIA PRIMAVERAL  
Agente causante

Rhabdovirus carpio

Specie infettate

Carpe e ciprinidi

Descrizione

Virus estremamente infettivo. I pesci infetti lo liberano in acqua ma la via di penetrazione è sconosciuta. Virus presente nelle feci e nelle uova. I pesci che hanno avuto la malattia e ne sono sopravvissuti, soffrono di un'infezione cronica,latente e diventano portatori per la vita.

Sintomi

Posizioni anomale del nuoto. Occhi sporgenti. Infiammazione anale. Gonfiore addominale. Emorragie della pelle e delle branchie

 

LIMFOCISTOSI

 

Agente causante

Iridovirus

Specie infettate

Infetta principalmente gli Anabantidi del genere Macropodus e alcuni Ciclidi,specialmente il Cichlasoma synspilum

Descrizione

Virus estremamente infettivo. Presenta periodi di sviluppo molto lunghi che possono raggiungere fino ai due mesi. In molti casi non è subito mortale, in occasione alla scarsa area di infezione e della risposta dell'organismo infettato. Possibile che persista negli animali curati e si trasformi in una infermità ricorrente

Sintomi Accrescimento di noduli nel tessuto congiuntivo sopra al corpo e le pinne in forma di verruche ben definite di colore grigio o bianco. Molte volte presenti anche nella bocca. Nel mesenterio e nel peritoneo forma noduli bianchi
Trattamento Per questa malattia non esiste una cura efficace. Studi effettuati relazionano tale virus con livelli di contaminazione dell'acqua e carenza di alcuni elementi basici nella dieta. Opportuno migliorare il filtraggio dell'acquario e somministrare alimento vegetale. Possibile un trattamento operatorio per esportare il nodulo (solo se singolo).

 

PAPILLOMATOSI  
Agente causante

Virus + EstoPa

Specie infettate

Anguillle  e Alburnus alburnus

Descrizione

Non esiste prova sperimentale che il virus sia l'agente etologico della malattia. L'incidenza della malattia è molto bassa però molto significativa in ragione all'aspetto distruttivo della lesione.

Sintomi

Tumore a forma di cavolfiore che si sviluppa nella bocca e sulle pinne, alcune volte sul corpo. Di colore bianco o castano chiaro

 

VIRUS DELLA CARPA  
Agente causante

Herpesvirus cyprini

Specie infettate

Principalmente i Ciprinidi

Descrizione

Il presunto virus tuttavia non è stato isolato. Malattia che si conosce da tantissimo tempo ed è stata descritta come la malattia della carpa coltivata. Le lesioni che produce possono persistere per parecchio tempo ma il grado di contagio non è alto

Sintomi

Lesioni a forma di placche verrucose biancastre in rilievo su tutto il corpo, soprattutto pinne

 

MALATTIA DELLA LINEA LATERALE  
Agente causante

Sconosciuto

Specie infettate

Pesci marini tropicali

Descrizione

L'origine della malattia si presuppone virale. Il processo si sviluppa molto lentamente e infetta un numero ridotto di pesci nell'acquario

Sintomi

Degradazione biancastra della pelle che inizia all'estremità della linea laterale vicino alla testa e si disperde per il resto del corpo, dando l'impressione di erosione