APPARATO CIRCOLATORIO

 

L'apparato circolatorio dei serpenti è simile a quello degli altri rettili a parte i coccodrilli. Consta di un sistema chiuso veno-arterioso, unito da un cuore tricavico che porta ad uno scarso flusso sanguigno, con eritrociti ovali e nucleati e alle cellule bianche.

Il cuore nei serpenti è allungato, asimmetrico e di posizione più posteriore rispetto agli altri vertebrati. Possiede due auricoli, di cui il destro è di dimensioni maggiori rispetto al sinistro.

Tanto il cuore come le vene mancano di valvole per cui non si può sentire il ritmo cardiaco per mezzo di uno stetoscopio. Nel ventricolo unico si presenta un setto che partendo dalla parte posteriore fino all'anteriore, divide incompletamente il ventricolo. Quando il setto ventricolare ha una disposizione orizzontale e divide il ventricolo in due cavità (dorsale e ventrale), si designano come sinistra e destra rispettivamente, come nel cuore dei mammiferi.

La cavità dorsale è maggiore di quella ventrale e la sua parete esterna è più spessa e rinforzata che quella del lato ventrale.

All'auricolo destro arriva il sangue venoso proveniente dal seno venoso nel quale si uniscono la vena cava anteriore e la posteriore. All'auricolo sinistro arriva il sangue ossigenato proveniente dai polmoni.

Entrambe gli auricoli si aprono nel lato sinistro (dorsale) del ventricolo. Nonostante ciò l'apertura dell'auricolo destro si apre più vicino e  quasi sopra il setto interventricolare, per cui il  lato destro del ventricolo riceve quasi esclusivamente il sangue venoso sistemico attraverso l'auricolo destro .

Dal ventricolo salgono tre tronchi arteriosi:

il tronco polmonare - la aorta destra - l'aorta sinistra.

Il ritmo cardiaco è direttamente influenzato dalla temperatura e dallo stato di digestione del serpente, presentando una frequenza che varia dai 20 ai 70 battiti al minuto.

La posizione del cuore varia con il tipo di attività del serpente ( terrestre, acquatica o arboricola).

Il ritorno del sangue al cuore è possibile grazie a tre meccanismi:

l'azione muscolare dei vasi sanguinei

la contrazione dei muscoli scheletrici

la pressione della pelle ricca di vasi linfatici

Spesso si ha circolazione linfatica, la quale mostra un grande sviluppo dovuto alla lunghezza del corpo. Possiedono cuori linfatici molto sviluppati, specialmente quelli della regione cloacale.