O L I V A C E U S
Il
Varano Olivaceus
vive unicamente al sud dell’isola di
Luzon e nella vicina Catanduana, nel nord delle Filippine. Questa ristretta area
di distribuzione è una delle più piccole di tutte le specie di varani.
Specie di grandi dimensioni, raggiunge una lunghezza totale di
circa 175/180 cm. e un peso di quasi 10Kg.
Prevalentemente arboricolo, tuttavia spesso foraggia sopra il
terreno e utilizza fessure e crepe delle aree rocciose come nascondiglio. Questo
utilizzo intenso dell’habitat disponibile, lo porta ad una attività in
“dimensione verticale”; vive principalmente nei boschi posti a 1000 metri di
altitudine in zone ricche di alberi snelli e alti che formano un ricco manto che
gli assicura una perenne ombra.
Questi boschi tropicali forniscono condizioni uniformi tali da
permettere una attività che ricopre tutto l’anno.
Unica specie di varano che include la frutta nella sua dieta; gli
esemplari giovani si alimentano principalmente di lumache mentre gli adulti
oltre a frutti oleosi e zuccherini si cibano di ragni, uccelli e loro uova,
insetti di grandi dimensioni e piccoli mammiferi.
Presenta un intestino particolarmente grande e allungato come lo
stomaco che si è “adattato” per digerire adeguatamente le fibre di
determinate piante.
La biologia
riproduttiva di questa specie è ancora poco
conosciuta anche se si è potuto verificare che la relazione tra i sessi è
piuttosto equilibrata. I maschi
tendono a combattere all’inizio del periodo di accoppiamento, principalmente
tra luglio e settembre; non si conosce il periodo di gestazione della femmina e
non si hanno informazioni certe riguardo la deposizione delle uova in natura.
Nonostante ciò, la gente di quei posti sospetta che le femmine nascondano le
proprie uova in cavità nascoste di grandi alberi in tronchi contorti o in
conche di piante abbattute.
Sconosciuto anche il periodo di incubazione anche se si suppone oscilli tra i 6 e i 12 mesi.
Esiste un unico registro di un esemplare nato in cattività allo
Zoo di Dallas dopo 220 giorni di incubazione; gli esemplari mantenuti
a Dallas e in uno Zoo in California, sono gli unici conosciuti che
vengano mantenuti in cattività legalmente al di fuori delle Filippine benché
sia possibile che ne esistano altri mai legalmente denunciati.
La condizione
esatta del Varano olivaceus nello stato
naturale è lontano dall’essere chiara, però la massiccia perdita attuale
dell’habitat boschivo in tutta la parte sud di Luzon è un importante motivo
di preoccupazione per tutta la fauna silvestre della regione.
Incluso attualmente in Appendice II del CITES, la sua
esportazione per fini commerciali è tuttora proibita; l’esportazione legale
rivolta ad una riproduzione in cattività pare essere poco probabile in un
immediato futuro, quindi gli sforzi di conservazione devono incentrarsi
sull’attuale popolazione presente.
Questo animale
è oggetto di un progetto prioritario di
conservazione ed è divenuto una “insegna” necessaria per educare le
generazioni di appoggio dei fondi. Esiste una necessità urgente di raccogliere
fondi per uno sforzo di conservazione in situ catalogando minuziosamente
la fauna locale.
Le varie organizzazioni di conservazione internazionali (Species
Survival Commission, World Conservation Union, Fauna and Flora
International) hanno concordato
nel segnalare le Filippine come uno dei paesi di maggiore priorità mondiale per
quanto riguarda la conservazione, sia per la quantità di specie endemiche
minacciate sia per il grado di minaccia che soffrono.
Queste preoccupazioni si basano sui seguenti fattori:
un’alta velocità della perdita dell’habitat combinata con un sistema
di protezione dello stesso estremamente inefficiente, l’enorme importanza
biologica dell’arcipelago e una emergente percentuale di specie endemiche.
Questi fattori si complicano per il fatto che la maggioranza dei
filippini, incluso il governo e altri organi decisivi, non sembrano essere a
conoscenza del pericolo.
R e t t i l i | A n f i b i | P e s c i | A r a c n i d i | C u r i o s i t à | P i a n t e | T e r r a r i A c q u a r i |