MANUTENZIONE

Perchè i nostri pesci e le piante stiano "bene" e mantengano un avita lunga e prospera nel nostro acquario, è necessario conseguire un buon mantenimento del loro sistema e del loro ambiente.

Il mantenimento di un acquario non necessita di particolare impegno e lungo lavoro,  un quotidiano "controllo" che verifichi il buon  procedimento diverrà una normale routine da svolgere nel momento in cui ciberemo i nostri pesci o contempleremo il loro ambiente, un paio d'ore due volte al mese per eventuale pulizia saranno più che sufficienti, una "serata" al mese sarà utile per  una manutenzione e controlli più specifici   e una volta l'anno un intervento più approfondito dovesse essercene ragione.

 

Quotidianamente dovremo controllare che:

 

Ogni quindici giorni:

 

Mensilmente:

 

 

Cambio dell'acqua

In condizioni normali si dovrebbe cambiare circa il 20% dell'acqua dell'acquario circa ogni 20 giorni, questa è l'unica forma per mantenere l'acqua con livelli adeguati per la salute dei pesci. Perchè questo lavoro non risulti stressante per i pesci, dovremo valutare che le condizioni  fisico-chimiche sia le migliori,  i pesci possano sopportare variazioni di qualche grado di temperatura, durezza o acidità ma difficilmente tollerano i  cambi repentini. L'acqua deve essere aggiunta lentamente, con una certa omogeneità per evitare che si creino nell'acquario zone più fredde o più calde mediante una canna magari modificata con l'aggiunta di un tubo connettore nella parte finale. Apportando dei piccoli fori sulla parte del tubo da inserire nella vasca si può ricreare  un sottile getto di doccia ed evitare così che l'acqua vi giunga troppo velocemente e direzionata solo in una determinata zona della vasca.

Mentre si procede al cambio acqua possiamo aggiungere dell'anticloro o un condizionatore per proteggere le mucose dei pesci, nei valori riportati da ogni prodotto.

Il momento di svuotare il volume dell'acqua è propizio anche per effettuare una buona pulizia della sabbia del fondo, togliere i detriti, folglie morte, avanzi di cibo e ciò lo si può facilmente realizzare utilizzando  un adeguato sifone.

 

 

Pulizia del Filtro

Il filtro si dovrà pulirlo regolarmente tenendo sempre presente che è in questo materiale dove si sviluppano le colonie di batteri che rendono possibile il ciclo biologico incaricato di scomporre il pericoloso ammonio. Detti batteri sono esseri che nascono, vivono e si riproducono. Come tutti gli esseri viventi, possono infettarsi a causa di cambi di temperatura o altri cambi nella condizione dell'acqua, perciò la pulizia del materiale deve essere fatta con acqua del medesimo acquario e senza esagerare per evitare di distruggere la colonia.

Questi batteri necessitano dell'ossigeno che gli apporta l'acqua per vivere, per cui dovremo evitare di togliere la funzionalità del filtro, ma se ciò occorresse, risulta conveniente asciugare il materiale con il fine di eliminare possibili batteri morti che potrebbero pullulare nell'acqua.

Qualora non fosse sufficiente pulire il materiale, sia la lana che il carbone andranno sostituiti con nuovi.