Gli ARACNIDI sono Invertebrati dell'ordine dei Chelicerati  

Caratterizzati quindi dai cheliceri e dal capo non distinto dal torace.

Il loro corpo si divide in due regioni: prosoma e opistosoma:

Il prosoma presenta 6 paia di appendici, una preorale ( cheliceri) e 5 post-orali; di queste, il primo paio costituisce i pedipalpi, mentre le altre sono le zampe.

L'opistosoma è formato da 11 segmenti in genere privi di appendici, anche se  in qualche caso si possono presentare appendici specializzate come negli Scorpioni e le filiere nei ragni.

L'apparato visivo non presenta omologia con quello degli altri artropodi, gli occhi sono di tipo diretto o indiretto. Hanno respirazione tracheale; sono presenti organi escretori.

Lo sviluppo è senza metamorfosi

Suddivisi in 9 Ordini,  tratteremo esclusivamente 

gli SCORPIONIDI e gli ARANEIDI.

 

 

 

 

 

S C O R P I O N I D I 

 

Giant desert hairy scorpion (Hadrurus arizonensis), Mojave Desert, California, USA

Per alcuni aspetti, ma principalmente per la segmentazione del corpo, gli SCORPIONIDI si possono ritenere gli ARACNIDI più primitivi.

 

Il prosoma è ricoperto da uno scudo dorsale  non segmentato, l'opistosoma è composto da metameri liberi di cui gli ultimi 5 , assottigliandosi, vanno a formare la coda (metasoma), l'ultimo segmento dell'addome contiene le ghiandole velenose e termina con un aculeo.

 

La prima coppia di arti (cheliceri) è formata da 3 segmenti ed è breve, mentre sono molto sviluppati i pedipalpi che terminano con robuste pinze; gli arti locomotori invece non presentano particolari caratteristiche. Gli arti addominali sono visibili dal nono segmento come piccole appendici che recano numerose cellule sensoriali.

 

Gli scorpionidi sono provvisti di organi visivi posti sullo scudo dorsale del prosoma (coppia di occhi mediani) e sui lati (2/5 piccoli occhi laterali).

Data la forma appiattita del corpo, questi animali possono vivere nelle fessure utilizzando cavità naturali scavate con le prime tre paia di arti.

 

Animali notturni, si nutrono di prede vive che afferrano con le pinze e portano ai cheliceri dopo averle trafitte con l'aculeo velenoso, che però utilizzano solo  quando la preda è molto grande (o in situazioni di pericolo) . 

 

Suddivisi in 9 Famiglie :

Buthidae  Buthriuridae   Caraboctonidae  Chactidae  Chaerilidae

 

Euscorpiidae  Iuridae  Liochelidae  Scorpionidae  Vaejiovidae  

 

 

Non sono animali aggressivi anche se, con il passare del tempo, così come già nella mitologia greca, la figura di questo aracnide ha continuato ad essere associata al male, rappresentando i demoni peggiori che popolano la mente umana, le guerre, il tradimento, la codardia.

Il loro habitat solitario e notturno non ha fatto altro che rafforzare ciò e, significativo è il nome di alcuni generi come il Pandinus e l'Hadogenes che rispettivamente significano "terribile" e "nativo dell'inferno".

 

La paleontologia riconosce lo scorpione come il primo animale che si avventurò a lasciare il mare per "calpestare" la terra ferma e adattarsi lentamente all'ambiente terrestre.

Ciò succedeva nel periodo Silurico, 400 milioni di anni fa e tutto indica la loro discendenza dai progenitori predatori di varie dimensioni e molto simili agli esemplari attuali.

 

 

...."L'eternità non lo muta"....

così definì lo scorpione il poeta francese Mallarmè....

 

 

 

 

 

A R A N E I D I 

 

 

Ordine più importante fra gli ARACNIDI, ricchissimo di specie ( oltre 30.000).

 

Si caratterizzano per avere il prosoma unito all'opiostoma tramite un peduncolo. Il prosoma è protetto da una piastra dorsale e una ventrale, costituite da un unico pezzo. sul m,argine anteriore dello scudo dorsale si trovano gli occhi.

 

L'opistosoma sacchiforme degli adulti, non presenta segmentazione esterna. I cheliceri sono formati da un pezzo basale e da un aculeo mobile, poco prima dell'estremità del secondo pezzo, sbocca il  condotto velenifero.

 

Nei maschi i pedipalpi presentano un processo particolare, nell'ultimo segmento, che costituisce l'organo copulatore: con esso, prima di cercare la femmina, il maschio aspira una goccia di sperma emessa dall'apertura genitale, nel secondo segmento dell'opistosoma.

 

Nell'opistosoma, sulla faccia ventrale, si trovano le filiere; gli araneidi costruiscono le tele di cattura con la seta emessa dalle filiere.

 

L'apparato respiratorio è formato da polmoni a libro e da trachee.

 

Tutti gli Araneidi si nutrono di altri animali, artropodi, in particolare insetti.

 

Numerose specie si spostano solo per cacciare, spesso trascinando con sè un filo che tessono  man mano che avanzano, altre invece attendono la preda immobili nei loro nascondigli, aiutati dai fili che tessono  che, urtati dalle prede, emettono una vibrazione tale permettendo all'animale di sapere dove agguantare la preda.

 

Suddivisi in due grandi Sottordini:

 

MESOTHELAE : (ragni primitivi)

 

OPISTOTHELAE MYGALOMORPHAE - ARANEOMORPHAE

 

 

 

 

 

 

R e t t i l i A n f i b i P e s c i A r a c n i d i  C u r i o s i t à  P i a n t e T e r r a r i A c q u a r i