ANATOMIA OFIDI
INFORMAZIONI GENERALI
I serpenti, rappresentati da più di 2.700 specie si caratterizzano principalmente per il corpo allungato, la mancanza di arti locomotori, assenza di orifizio uditivo esterno, occhi senza palpebre mobili e lingua bifida.
Comparvero nel periodo Cretaceo, più di 90 milioni di anni fa, evolvendo a partire dai sauri acquatici che perdettero le zampe. Anche se esistono altri vertebrati di forma similare ai serpenti, come alcuni sauri apodi, le anguille o le murene, nessuno di questi ha avuto l'esito evolutivo dei serpenti, che, nonostante la loro restrizione termica, hanno colonizzato tutti gli ambienti ad eccezione di quelli estremamente freddi.
Non esistono caratteri diagnostici esclusivi di tutti gli ofidi; si definiscono per riunire un congiunto di caratteristiche che li dividono con altri gruppi tassonomici.
Serpente, vipera o colubride?
La parola serpente designa tutti gli ofidi; in Europa cataloghiamo come serpenti velenosi le "vipere" e "colubridi" quelli inoffensivi, il che è corretto e facile da applicare ed entrambe le famiglie (Viperidae e Colubridae) sono facilmente differenziabili per l'anatomia della loro testa. In altri continenti però questa nomenclatura incontra alcuni inconvenienti per il fatto che sono presenti molte altre famiglie di serpenti. Tale è il caso della famiglia Elapidae, nella quale sono inclusi i "corallini", serpenti velenosi che presentano una testa di forma molto simile a quella degli inoffensivi colubridi europei. Per altro lato i boa della famiglia Boidae sono serpenti inoffensivi la cui anatomia cefalica è simile a quella delle vipere europee.
viperidae boidae
In America la famiglia Colubridae oltre a presentare forme inoffensive, include spesso specie velenose ed in entrambe la testa è similare a quella della vipera europea. Dunque è corretto chiamare "serpenti" tutti gli ofidi distinguendoli nelle varie famiglie di appartenenza.
La forma allungata del corpo dei serpenti e la sua straordinaria flessibilità è la risposta evolutiva alla mancanza di arti, la medesima che ha coinvolto una serie di modifiche fisiche, fisiologiche ed etologiche. Senza separarsi da un modello corporale "semplice", i serpenti competono adattativamente in forma soddisfacente con qualsiasi altro vertebrato tetrapodo. La "strettezza" del corpo è stata possibile, grazie all'allungamento e ristrutturazione degli organi interni.
Tali modifiche risultano molto importanti:
allungamento della colonna vertebrale mediante l'incremento del numero delle vertebre
riduzione o eliminazione del polmone sinistro
organi sessuali distribuiti in forma asimmetrica mostrando le gonadi destre (rispettivamente, ovario e testicolo) più anteriori di quelle sinistre
reni particolarmente larghi
ubicazione dell'organo copulatore del maschio in una cavità della coda
APPARATO GENITOURINARIO RIPRODUTTIVO
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